A proposito di niente

Per chi ha guardato e vissuto i suoi film immergendosi in una sfavillante Manhattan. Per chi comprende e condivide le sue paranoie. Per chi ama il jazz, la pioggia e le storie di vita strampalate. L’autobiografia di Woody Allen, edita dalla nave di Teseo, ripercorre in 400 pagine numerosi passaggi della sua vita privata e artistica. All’interno sono contenuti moltissimi aneddoti partendo dalla sua infanzia, addentrandosi nei suoi film, fino a raccontare nei dettagli le sue relazioni amorose, alcune molto tormentate (la seconda parte del libro è quasi totalmente dedicato alla sua vicenda giudiziaria a seguito del suo rapporto amoroso con la figlia adottiva della sua compagna Mia Farrow). Nelle pagine troviamo un Woody Allen che si racconta in maniera totale, senza mai rinunciare alla caustica comicità che caratterizza la sua estetica. Non ci sono né capitoli, né una linea temporale da seguire, se non quando parla delle sue opere filmiche. Una biografia schietta e divertente, in alcuni passaggi un po’ ridondante ma sicuramente interessante per chi ama il personaggio che nonostante il successo rimane nevrotico e insicuro. Consigliato a chi apprezza il suo stile e riesce a guardare il caos del mondo attraverso i suoi occhi (e occhiali).


Lascia un commento