“I genitori dei figli sani non sanno niente”
Libro da leggere tutto d’un fiato, “Fame d’aria” è la storia del viaggio in macchina di un padre con suo figlio “autistico, a basso funzionamento, bassissimo”. La scrittura di Mencarelli sa descrivere egregiamente il dolore, è ipnotica, cruda, diretta, è un grido di rabbia e sofferenza, che se ne frega del politicamente corretto. Dalla prima pagina ci si sente stritolare dallo strazio del padre Pietro e ci si annulla nel corpo del figlio Jacopo. Un romanzo realistico e dal finale inatteso, composto da parole e pensieri duri e cinici che fanno riflettere circa la disperazione delle famiglie che vivono queste delicate realtà. Ancora una volta, dopo “Tutto chiede salvezza”, Mencarelli non cerca di compiacere il lettore ma riesce a toccare argomenti complessi con maestria e intelligenza.