Quest’estate ho (ri)scoperto il piacere di scrivere il diario, ma questa volta dedicato interamente ai viaggi. Premetto che sono sempre stata innamorata delle parole. Da quando ho imparato a scrivere, appunto pensieri, idee, ricordi, emozioni, che siano sulle pagine sbiadite di un vecchio quaderno o sul tovagliolo di una caffetteria. È un momento intimo, quasi sacro, dove sono solo io a scegliere di dar valore a “qualcosa”, a dargli una seconda vita. Così, nelle notti insonni d’estate e sui treni/aerei/navi che mi portavano da una città all’altra, mi sono dilettata a ridar vita a quei momenti, per me, dal valore aggiunto, di quando respiro l’aria di un posto lontano. Mi sono sbizzarrita su internet a cercare idee e il risultato è stato inaspettatamente incredibile. Per prima cosa, ovviamente, bisogna scegliere il diario da acquistare. Per un’amante del vintage come me, non potevo che scegliere un diario color cuoio dalle pagine color seppia. Ne esistono comunque di moltissime tipologie, le più utilizzate sono le Moleskine (sul sito potete visionare l’intera collezione https://it.moleskine.com/taccuini). Dopodiché, è necessario radunare i vari biglietti aerei, del treno, biglietti da visita, scontrini, dépliant, cartine, e tutto ciò che avete tenuto da parte dai vostri viaggi. Certamente non possono mancare le fotografie. Queste possono essere stampate delle grandezza che più vi piace, oppure quelle scattate con la polaroid. Fondamentali sono penne, matite, acquarelli, adesivi, washi tape e tutto ciò che può aiutarvi a far emergere la vostra creatività e i vostri ricordi più importanti . Di seguito potrete trovare qualche idea che ho trovato sul web, dedicati all’arte del Travel Journal.