Sono in forte crescita i video visti su Snapchat, l’applicazione “fantasma” dal logo giallo, nata per lo scambio di foto, video e messaggini “en passant” che negli ultimi mesi ha preso piede tra i teenager. La sua caratteristica principale è che i contenuti inviati tra gli utenti scompaiono poche ore dopo essere stati visualizzati. Un meccanismo effimero e fugace quello di Snapchat, ma che sembra piacere e continuare ad espandersi sempre più tra i giovani, che lo utilizzano per creare dei racconti, dei brevi “video storytelling”.
Il nuovo social “veloce” e “passeggero” conquista il mondo del web, tanto da aver sorpassato Facebook. Solo nel mese di aprile, gli iscritti di Snapchat hanno guardato 10 miliardi di video ogni giorno. A febbraio erano stati 8 miliardi, a pari merito con Facebook, il quale, per ora, non ha replicato con dati aggiornati. Scavalcato Facebook o meno, il social network del fantasmino spopola, soprattutto grazie ai Millennials: più del 70 per cento dei suoi utenti ha meno di 35 anni e negli Stati Uniti il 60 per cento degli studenti delle scuole superiori possiede un account. Intelligente quindi la manovra del suo fondatore, Evan Spiegel, che nel 2013 ha rifiutato i 3 miliardi di dollari offerti da Mark Zuckerberg per rilevarlo. Secondo gli ultimi dati disponibili, il social network di Mark Zuckerberg conta per ora un miliardo e 650 milioni di utenti; gli iscritti a Snapchat sono circa mezzo miliardo.